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In questo articolo ti parlerò di come sarà il futuro dell’informatica e in che modo è possibile realizzare applicazioni personalizzate in tempi ridotti e in tutta sicurezza.

Un po’ di storia…

Il programmatore sceglie il suo “linguaggio preferito” e scrive…

I primi calcolatori fornivano pochi strumenti di interazione: i programmatori scrivevano istruzioni mnemoniche in linguaggio macchina (assembly per citarne uno) o addirittura su schede perforate, l’interfaccia utente era una semplice riga di comando.
Negli anni ’80 hanno preso piede strumenti più potenti (linguaggi di alto livello, object oriented) e sono arrivate le interfacce grafiche, utilizzate ancora oggi.
Dai primi anni 2000 c’è stato l’avvento del web: si è passati dall’ applicazione desktop, installata direttamente sul pc, all’ applicazione web, utilizzabile da qualsiasi luogo e dispositivo.
La modalità di realizzazione delle applicazioni, però, non è cambiata: il programmatore sceglie il suo “linguaggio preferito” e scrive

E oggi?

Lo sviluppo di codice custom per far fronte di qualsiasi necessità non è più sostenibile.

Siamo di fronte ad una nuova rivoluzione, paragonabile all’avvento di linguaggi di alto livello a discapito del “codice macchina”.
Se ti dicessi che è possibile realizzare una applicazione senza scrivere una sola riga di codice, mi crederesti?
No, certamente e probabilmente anche i programmatori assembly degli anni ’70 avrebbero detto la stessa cosa trovandosi di fronte qualcuno che gli illustrava il paradigma object oriented utilizzato oggi.
“Non è possibile, non può funzionare, è pura fantascienza!”.
Eppure quello era il futuro.
Oggi sta avvenendo la stessa cosa: lo sviluppo di codice custom o il mero riutilizzo (il copia-incolla) per far fronte di qualsiasi necessità non è più sostenibile.
I tempi lunghi di realizzazione e la possibilità che il prodotto finale non funzioni come ci si aspettava non sono più situazioni tollerabili.

Il Futuro è ora!

Una nuova modalità di realizzare applicazioni

E’ possibile realizzare applicazioni semplicemente descrivendone il funzionamento, testandone l’efficacia in tempo reale e direttamente con l’utente finale?
Sì, è possibile.

Esistono strumenti, piattaforme low code, che permettono di definire il comportamento finale in pochi passaggi: il codice é giá pronto e messo a disposizione dalla piattaforma, i tempi di realizzazione si riducono drasticamente.
Ma non solo, il low code ha altri benefici, in termini di:
Performance – il codice é giá ottimizzato, l’applicazione è fluida.
Sicurezza – nessun bug o errore umano
Manutenibilità – l’applicazione può essere modificata in qualsiasi momento e con effetti immediati
Downtime – niente fermi macchina per l’installazione di aggiornamenti

Ma non solo! Il valore economico di una applicazione è direttamente proporzionato al tempo impiegato per realizzarlo: abbattendo le ore di sviluppo, le applicazioni low code hanno un prezzo davvero concorrenziale!

Dopo anni di analisi-sviluppo-test-rilascio-manutenzione ho abbracciato questa nuova modalità di realizzare applicazioni e sono fermamente convinto che il low code sia il futuro, una vera innovazione che porterà l’informatica sempre di più alla portata di tutti.

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